Motorhead - Omicidio dopo un loro concerto

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Su quest'articolo dello Yorkshire Post leggiamo della morte di Andrew Crawford, un imprenditore presente al concerto che i Motorhead hanno tenuto all'O2 Acandemy di Leeds, in Inghilterra, il 20 novembre scorso: Crawford aveva 44 anni, è stato trovato dalla Polizia in condizioni molto gravi, ed è deceduto nell'infermeria dell'ospedale di Leeds.

Stando alle dichiarazioni della polizia, l'uomo è stato colpito in testa ripetutamente, ed anche suo cugino, presente al concerto con lui, ha riportato delle lesioni definite non gravi. Al momento la Polizia, che ritiene che l'omicidio sia connesso ad un altro incidente occorso durante il concerto (un amico di Crawford ha visto letteralmente i propri capelli prendere fuoco) sta investigando, dando la caccia a due uomini che sono stati visti fuggire nella vicina Cookridge Street e chiedendo l'aiuto di tutti i presenti al concerto.

Andrew Crawford
 La vittima, Andrew Crawford 44 anni

In oltre in una recente intervista rilasciata a The Indipendent, Lemmy Kilmister ha risposto su diversi temi, compresa l'uscita del nuovo album, The Wörld Is Yours.
Ecco alcune perle:
Sulla morte: "Quando hai vent'anni, pensi di essere immortale. Quando ne hai trenta, speri di essere immortale. Quando ne hai quaranta, ti ritrovi solamente a pregare che non faccia troppo male, e infine quando arrivi alla mia età, in qualche modo ti convinci che, bé, possa essere dietro l'angolo. Se penso un sacco alla morte? E' difficile non farlo quando hai 65 anni, ragazzo."
"Se morissi, prima o poi, sarei comunque soddisfatto di ciò che ho fatto. Ho avuto una bella vita, ho girato il mondo, ho incontrato persone di qualunque tipo. Ho fatto ridere, sono stato con ragazze di ogni colore, condizione, religione e credo. Mi sono divertito un mondo a fare rock 'n' roll, e il rock ed il rock 'n' roll si è divertito un mondo con me. Questo è quello che conta".
Sulla possibilità di ritirarsi dalla scena: "Non riesco a pensare che possa accadere, o no? Questo è esattamente quello a cui la mia vita è stata sempre destinata: da qualche parte nel retro di un tour bus, in grembo una ragazza che non ho mai visto e che se ne andrà  il mattino seguente. E' così che vivo, e mi sta bene."
Sull'essere un'icona: "Icona? Al diavolo. Mi fa sentire come un dipinto ecclesiastico vecchio di 500 anni. Non ho tempo per quello, io voglio vivere il presente".
Sul fatto di essere etichettati come band heavy metal: "Noi non siamo heavy metal. Eravamo una rock 'n' roll band, e lo siamo ancora. Tutti ci descrivono come heavy metal, nonostante io dica il contrario. Ma perché la gente non ascolta?"
The Wörld Is Yours verrà distribuito il 17 gennaio e sarà possibile acquistarlo in formato CD standard.

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